doc è un bianco secco e sapido con un’origine antica,
che sembra risalire addirittura al periodo degli Etruschi
e dei Romani, quando vennero impiantati i primi vitigni
di Trebulanus – così veniva chiamato in età romana –
in seguito alla bonifica e all’appoderamento delle terre
romagnole.
Il Trebbiano è un vino leggero che si beve piace-
volmente insieme ad antipasti leggeri e delicati e alle
insalate di mare. Il binomio perfetto è però con la tra-
dizionale piadina romagnola, ripiena di Squacquerone,
il tipico formaggio locale fresco, e in abbinamento con
tutti i formaggi freschi molli della Romagna, come il
raviggiolo o la casatella. il Trebbiano si accosta bene
anche a pancetta, minestre in brodo, secondi piatti a
base di verdure o uova; va servito in un calice di me-
dia capacità a tulipano svasato e consumato entro un
anno dalla vendemmia.
Cabernet Sauvignon, asciutto, pieno,
armonico
Di colore rosso rubino, il Cabernet Sauvignon dei
Colli di Romagna Centrale è un vino DOC dall’odore
gradevole, caratteristico e dal sapore asciutto, pieno,
armonico.
Per questo vino si impiega il vitigno Cabernet-Sau-
vignon per l’ 85%. ma possono concorrere alla sua
produzione altri vitigni a bacca rossa presenti nell’am-
bito aziendale, fino ad un massimo del 15%. Come
molti rossi, il Cabernet Sauvignon dei Colli di Roma-
gna Centrale può essere associato a salumi, pasta-
sciutte con sughi di carne, risotto con salsiccia, carni
alla griglia e va servito in calici bordolesi o ballon a
seconda dell’invecchiamento.
Biancame, fruttato e floreale
Antico vitigno di origine italica diffusosi in varie Re-
gioni con diversi sinonimi come Procanico, Trebbiano
Toscano e Bianchello, il Biancame in Francia fu proba-
bilmente portato dai legionari Romani quando coloniz-
zarono la Gallia, è coltivato con il nome di Ugni Blanc
ed è usato, in uvaggio, per ottenere i vini bianchi pro-
venzali. Vinificato in purezza da un vino giallo paglieri-
no scarico con sfumature verdognole, il profumo del
Biancale è sottilmente fruttato e floreale. Anticamente
il Biancame rappresentava il principale vitigno bianco
coltivato nell’entroterra riminese.
Rebola, ideale per antipasti e piatti di pesce
Il Colli di Rimini Rebola secco è un vino DOC dal
colore paglierino chiaro fino all’ambrato. Il profumo è
caratteristico, delicatamente fruttato, intenso, il sapore
è asciutto, armonico, gradevole e vellutato. Perfetto in
abbinamento con antipasti e piatti di pesce (secco);
crostate e torte di frutta (amabile/dolce); pasticceria
secca, frutta secca, formaggi erborinati e saporiti (pas-
sito).
La Rebola secca si accompagna bene anche con
alcuni tipi di carni bianche.
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